Nato a Trieste, ha studiato fisarmonica nella sua città
natale con Eliana Zajec, perfezionandosi poi con Mogens
Ellegaard, Friedrich Lips, Joseph Macerollo, Hugo Noth e
Vladimir Zubickij. Primo Italiano a diplomarsi in
fisarmonica presso un Conservatorio di Stato, è anche
uno dei primi docenti di tale strumento presso
Istituzioni Statali, dapprima ai Conservatori
Pergolesi di Fermo e Campiani di Mantova,
attualmente al Tartini di Trieste.
Ha suonato per le istituzioni musicali italiane
più prestigiose, tra le quali il Teatro Regio di
Torino, l’Arena di Verona, gli Amici della
musica di Padova, La Fenice di Venezia, la
Società dei concerti di Trieste, l’Accademia
filarmonica di Bologna, l’Istituzione
Universitaria dei Concerti di Roma.
Numerose anche le sue affermazioni all’estero
(Aspekte Salisburgo, Biennale di Zagabria,
The new music week Bucarest, Seconda rassegna
di musica contemporanea italiana al Conservatorio di
Pechino).
Ha contribuito notevolmente allo sviluppo della
letteratura contemporanea per fisarmonica, collaborando
con numerosi compositori, e presentando in prima
esecuzione vari brani, spesso anche propri. Corrado
Rojac si è diplomato in Composizione presso il
Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida del
M° Alessandro Solbiati. Svolge anche attività
compositiva; suoi brani sono stati eseguiti in
importanti festivals internazionali, tra i quali
Nuova Consonanza (Roma) e Unicum (Lubiana).
Pubblica per Bérben (Ancona) e EDSS
(Lubiana).
Ha avvicinato la fisarmonica anche al mondo della musica
elettronica: brani quali Drammatico III e
Rifr-azioni sono stati composti in collaborazione
con lo studio Agon di Milano e il Centro di
sonologia computazionale di Padova. In tale ottica
va vista anche la collaborazione con il compositore
Giuseppe Giuliano per l’incisione del brano Rhapsody
21, per fisarmonica e live electronics.
Nel 2003 è fisarmonicista in residence per il
Laboratorio di Musica Contemporanea del M° Azio
Corghi presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Nel 2010 e 2011 è invitato negli Stati Uniti, alla
Harvard University di Boston, dove tiene una
conferenza-concerto sulla musica contemporanea per
fisarmonica, e un concerto con musiche in prima
esecuzione di studenti e docenti dello stesso ateneo.

E’
fisarmonicista solista del Divertimento Ensemble
di Milano; collabora anche con l’ensemble Risognanze
di Milano e l’ensemble FontanaMix di Bologna,
nonché con affermati musicisti quali il violoncellista
Relja Lukić, il sassofonista
Massimo Mazzoni ed il chitarrista Frédéric Zigante. Con
il violoncellista Relja Lukić (che per l’occasione ha
suonato il famoso “Cristiani” di Antonio Stradivari) si
è esibito recentemente per la Fondazione Stradivari
di Cremona.
Nel 1992, al Mittelfest di Cividale, ha suonato
in duo con Bruno Canino.
Nel 2009 si è esibito al Teatro Giuseppe Verdi di
Trieste, nella parte del Fisarmonicista, in
occasione della prima esecuzione dell’opera Il carro
e i canti di Alessandro Solbiati.
E’ diplomato anche in pianoforte e violoncello, nonché
laureato in Storia della musica presso la facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università di
Trieste. La sua tesi di laurea sul Metodo per
armonica a mantice di Giuseppe Greggiati apre alla
fisarmonica una prospettiva storico-filologica sinora
sconosciuta. Le musiche contenute nel metodo
citato, precedute da un sunto della tesi stessa, sono
pubblicate dalla Ars Spoletium nel volume
1839: la fisarmonica di Giuseppe Greggiati. Il libro
è recensito con plauso da numerosi musicologi, tra i
quali Quirino Principe.
Ha registrato per varie emittenti radiofoniche e
televisive, tra le quali l’austriaca ORF, la
RAI, SKYclassica, Limen tv.
Nel 2001 incide un proprio CD antologico per la Real
Sound di Udine, ottenendo un vivissimo successo di
pubblico e critica. Ha inciso anche per Rugginenti
e Puncta. Il suo ultimo cd, Variazioni,
uscito recentemente per Limen, è stato trasmesso
più volte da RadioTre ed è stato recensito con elogio da
numerosi esperti, tra cui Angelo Foletto. |